Chi siamo

Nel 2007 nasce il primo sportello autistico d’Italia, e dal 2010 l’istituto diviene sede del Centro Territoriale di Supporto per la disabilità per la provincia di Vicenza, con l’obiettivo di dotare gli alunni diversamente abili delle attrezzature informatiche più congeniali alle loro esigenze e attivare iniziative di formazione per insegnanti e operatori scolastici.

C.T.S. :  Centro Territoriale di Supporto              

Il Centro Territoriale di Supporto è un progetto del MIUR, che nasce con l’obiettivo di dotare gli alunni con certificazione delle attrezzature informatiche più congeniali alle loro disabilità, in modo da ridurre il più possibile la loro situazione di handicap. 

Il Progetto ha istituito la prima rete pubblica di Centri per gli ausili (denominati Centri Territoriali di Supporto – CTS). Tale rete, distribuita uniformemente su tutto il territorio italiano, offre consulenze e formazione a insegnanti, genitori e alunni sul tema delle tecnologie applicate a favore degli alunni disabili. 

Il CTS mette a disposizione delle scuole della provincia di Vicenza una serie di sussidi didattici e di strumenti tecnologici da utilizzare con alunni diversamente abili e con DSA. Tutto il materiale disponibile, viene dato gratuitamente in comodato d’uso alle scuole.

L’istituzione e il funzionamento dei CTS e’ stato definito tramite le azioni 4 e 5 del progetto. Gli obiettivi delle azioni citate sono le seguenti:

Azione 4:
Realizzare una rete territoriale permanente che consenta di accumulare, conservare e diffondere le conoscenze (buone pratiche, corsi di formazione) e le risorse (hardware e software) a favore dell’integrazione didattica dei disabili attraverso le Nuove Tecnologie. La rete dovra’ essere in grado di sostenere concretamente le scuole nell’acquisto e nell’uso efficiente delle nuove tecnologie per l’integrazione scolastica.

Azione 5:
Attivare sul territorio iniziative di formazione sull’uso corretto delle tecnologie rivolte gli insegnanti e agli altri operatori scolastici, nonche’ ai genitori e agli stessi alunni disabili.